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Completato il manto di copertura


Ecco le immagini dei lavori ultimati

Il sottoscritto Carnesecca Geom. Matteo iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Massa Carrara al n° 1100 dello Studio Tecnico “Gussoni & Associati” con sede legale in Arpiola di Mulazzo (MS), Via della Liberazione n° 5, incaricato da Don Marco Giuntini in qualità di legale rappresentante della Parrocchia San Martino in Castevoli, di redigere un progetto come all’oggetto, espongono nella presente relazione tecnica le caratteristiche dell’opera ed i particolari costruttivi della medesima. L’Oratorio della “Beata Vergine Addolorata” è ubicato nella frazione di Rivazzo in località Pieve di Castevoli nel Comune di Mulazzo, è situato a circa 465 mt. sul livello del mare ed è un edificio della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, Regione Ecclesiastica Toscana. 

L’Oratorio risale al XVII secolo e ricade sotto la giurisdizione della “Parrocchia di San Martino” in Pieve di Castevoli. Sorge in luogo isolato in aperta campagna, è di modeste dimensioni e realizzato in pietra locale. La copertura è a capanna e all’interno è ad un’aula unica. Presenta diversi problemi di degrado sia in facciata che all’interno come deterioramento dell’intonaco e fessurazioni. La facciata è totalmente intonacata, una scalinata conduce al portale ad arco centrale semplice, privo di cornice; a salire, un piccolo rosone circolare e una maestà. Due lesene angolari sono l’unico elemento in rilievo di decorazione della superficie insieme al cornicione che segue l’andamento del timpano.

 L’interno è di modeste dimensioni, ad aula unica. Quattro paraste angolari sorreggono la cupola con pennacchi della zona assembleare, mentre il presbiterio ed il coro sono coperti da un’unica volta a botte lunettata. Le superfici sono affrescate e lisce ad eccezione delle paraste e del loro capitello che corre lungo tutto il presbiterio e coro. L’edificio non ha alcun tipo d’impianto ed ha solamente due campane funzionanti ancora manualmente. Ora si vorrebbe realizzare alcune opere di restauro e risanamento conservativo dell’immobile.  

RIFACIMENTO DEL MANTO DI COPERTURA CON LA STRUTTURA SECONDARIA

I lavori che si andranno ad eseguire consistono nell’installazione del ponteggio metallico a norma di sicurezza con la segnalazione diurna e notturna su tutti i quattro lati dell’edificio.Successivamente sarà smontata la lattoneria esistente in lamiera di rame ormai non più idonea, compreso di smaltimento. Sarà poi smontato l’attuale manto di copertura in tegole di cotto del tipo marsigliesi, con sottostante piccola orditura lignea in castagno, ormai ammalorata e deteriorata con il passare del tempo, compreso di sgombero del materiale a pubblica discarica.

Successivamente sarà posizionata la nuova struttura secondaria con travetti in legno di castagno, rifacimento delle gronde in pietra a vista a doppio strato come nei fabbricati storici della zona, nuovo tavolato in castagno maschiato e doppia listellatura di abete con infrapposto di uno strato di guaina ardesiata fissata ai listelli, avvitati alla struttura lignea sottostante. Infine sarà posizionato il nuovo manto in tegole di cotto del tipo Coppo alla Toscana, come indicato dalla Soprintendenza di Lucca. Sarà  installata la “linea di vita” sulla copertura con appositi ganci, atti ad assicurare l’accesso e il transito alla medesima.

Sarà installata la nuova lattoneria in lamiera di rame, formata da canale, scossaline e converse ed infine saranno posizionati i ganci ferma neve in lamiera di rame. Terminato le lavorazioni sarà smontato il ponteggio metallico e pulito il cantiere.  

RIFACIMENTO DELLE PORZIONI D’INTONACO INTERNO 

E RELATIVE DECORAZIONI

I lavori che si andranno ad eseguire consistono nel ripristinate le parti di intonaco distaccato, compreso di pulizia dei decori. Saranno ripulite alcune parti di volta da impurità e polveri, cercando di far risaltare gli stucchi e le decorazioni presenti. Questo tipo d’intervento sarà eseguito da tecnici esperti nel restauro delle pareti interne pitturate e decorate, all’interno di immobili vincolati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, previa autorizzazione del progetto da parte della Soprintendenza competente di Lucca. 

RIFACIMENTO DELL’INTONACO NELLE FACCIATE ESTERNE

I lavori che si andranno ad eseguire consistono nell’asportare tutto l’intonaco delle facciate  est e sud ammalorato a causa degli agenti atmosferici e causa di numerose infiltrazioni di acqua. Dopo accurata pulizia delle murature in pietra sottostante con lavaggio con getto d’acqua e prodotti antimuffa, sarà eseguito il nuovo intonaco a base calce naturale deumidificante per evitare la risalita dell’umidità dalle murature, formato da un primo strato di rinzaffo, intonaco al civile ed infine rasatura armata con ultima mano di malta fine colorata a spessore, della medesima tonalità di quello esistente. 

RIFACIMENTO DELL’INTONACO NELLA SACRESTIA

I lavori che si andranno ad eseguire consistono nell’asportare tutto l’intonaco delle pareti interne, ammalorato a causa degli agenti atmosferici e all’umidità di risalita dalle pietre.Dopo accurata pulizia delle murature in pietra sottostante con spazzolatura e trattamento con prodotti antimuffa, sarà eseguito il nuovo intonaco a base calce naturale deumidificante per evitare la risalita dell’umidità dalle murature, formato da un primo strato di rinzaffo, intonaco al civile ed infine rasatura armata con ultima mano di malta fine. Infine sarà eseguita la nuova imbiancatura delle pareti interne con tempera bianca a base calce naturale. 

RESTAURO DEL PORTONE D’INGRESSO IN LEGNO MASSELLO

Per accedere all’Oratorio, vi sono due portoni in legno. Quello principale necessita di intervento di restauro, pulitura e stuccatura delle piccole lesioni presenti e trattamento di materiale idoneo. Anche questo tipo di lavoro sarà eseguito da tecnici esperti nel restauro di opere in legno, all’interno di immobili vincolati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, previa autorizzazione del progetto da parte della Soprintendenza competente di Lucca.

MANUTENZIONE ALL’INTERCAPEDINE LATO OVEST

La parete del lato ovest è distaccata dal muro in pietra di contenimento del terreno sovrastante, attraverso un’intercapedine. All’interno di detto vano aperto, si è depositato uno strato di materiale vegetale ed arbusti che portano umidità alle murature dell’edificio. Pertanto sarà ripulita tutta questa superficie dal materiale depositato e dalla vegetazione, sgombero del materiale di risulta alla pubblica discarica autorizzata. Tutte le opere verranno realizzate con mano d’opera specializzata e con materiali di prima scelta secondo le migliori regole dell’arte, per ridare quell’aspetto esteriore all’edificio e all’area circostante, come un tempo e che i nostri padri hanno voluto mantenere per onorare questo luogo sacro. 

Mulazzo lì 12 Maggio 2022  -   Geom. Matteo Carnesecca