ORATORIO
BEATA VERGINE ADDOLORATA
“Parrocchia di San Martino” in Pieve di Castevoli .
"PNRR M1-C3-2.2
Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale"
DD 6821/2022
PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE COFINANZIATO CON FONDI DELL'8x1000 ALLA CHIESA CATTOLICA E FINANZIATO DA
UNIONE UROPEA
REGIONE TOSCANA
MINISTERO DELLA CULTURA

Descrizione storica dell'immobile
L’Oratorio della “Beata Vergine Addolorata” è ubicato nella frazione di Rivazzo in località Pieve di Castevoli nel Comune di Mulazzo, è situato a circa 465 mt. sul livello del mare ed è un edificio della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, Regione Ecclesiastica Toscana, risale al XVII secolo e ricade sotto la giurisdizione della “Parrocchia di San Martino” in Pieve di Castevoli.
Interventi di restauro e valorizzazione
Il sottoscritto Carnesecca Geom. Matteo incaricato da Don Marco Giuntini in qualità di legale rappresentante della Parrocchia San Martino in Castevoli, di redigere un progetto come all’oggetto, espongo nella relazione tecnica le caratteristiche dell’opera ed i particolari costruttivi della medesima.
I lavori che si andranno ad eseguire consistono nel ripristinate le parti di intonaco distaccato, compreso di pulizia dei decori. Saranno ripulite alcune parti di volta da impurità e polveri, cercando di far risaltare gli stucchi e le decorazioni presenti. Questo tipo d’intervento sarà eseguito da tecnici esperti nel restauro delle pareti interne pitturate e decorate, all’interno di immobili vincolati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, previa autorizzazione del progetto da parte della Soprintendenza competente di Lucca.
I lavori che si andranno ad eseguire consistono nell’asportare tutto l’intonaco delle pareti interne, ammalorato a causa degli agenti atmosferici e all’umidità di risalita dalle pietre.Dopo accurata pulizia delle murature in pietra sottostante con spazzolatura e trattamento con prodotti antimuffa, sarà eseguito il nuovo intonaco a base calce naturale deumidificante per evitare la risalita dell’umidità dalle murature, formato da un primo strato di rinzaffo, intonaco al civile ed infine rasatura armata con ultima mano di malta fine. Infine sarà eseguita la nuova imbiancatura delle pareti interne con tempera bianca a base calce naturale.
I lavori che si andranno ad eseguire consistono nell’asportare tutto l’intonaco delle facciate est e sud ammalorato a causa degli agenti atmosferici e causa di numerose infiltrazioni di acqua. Dopo accurata pulizia delle murature in pietra sottostante con lavaggio con getto d’acqua e prodotti antimuffa, sarà eseguito il nuovo intonaco a base calce naturale deumidificante per evitare la risalita dell’umidità dalle murature, formato da un primo strato di rinzaffo, intonaco al civile ed infine rasatura armata con ultima mano di malta fine colorata a spessore, della medesima tonalità di quello esistente. 

La parete del lato ovest è distaccata dal muro in pietra di contenimento del terreno sovrastante, attraverso un’intercapedine. All’interno di detto vano aperto, si è depositato uno strato di materiale vegetale ed arbusti che portano umidità alle murature dell’edificio. Pertanto sarà ripulita tutta questa superficie dal materiale depositato e dalla vegetazione, sgombero del materiale di risulta alla pubblica discarica autorizzata. Tutte le opere verranno realizzate con mano d’opera specializzata e con materiali di prima scelta secondo le migliori regole dell’arte, per ridare quell’aspetto esteriore all’edificio e all’area circostante, come un tempo e che i nostri padri hanno voluto mantenere per onorare questo luogo sacro. 









